Le Tartarughe dei Giardini Margherita










Ce ne sono centinaia nel laghetto del parco. Sono tutte tartarughe carnivore sudamericane, sono tutte tartarughe abbandonate da privati nel laghetto.
Ce ne sono di piccolissime ma anche di enormi. Vanno in letargo tutti gli enverni e tutte le primavere al loro risveglio se ne trovano di morte: non tutte sopravvivono al letargo.
Questo è il meglio che sono riuscita a fare nel mio esercizio quotidiano.

Le lucertole dei Giardini Margherita





Tra gli ospiti oltre a oche, anatre e insetti ci sono anche le lucertole.
Ecco alcune delle foto che ho scattato loro nelle mie lunghe ore di esercizio.

Oche dei Giardini Margherita















Queste sono le tre oche che sono ospitate nel parco. Due oche comuni, un maschio e una femmina, che non possono procreare perchè di specie diverse; e un'oca egiziana femmina.
Anche loro sono tra i soggetti preferiti delle mie prove di fotografie.
Tra le centinaia ho scelto queste da proporvi.

Anatre dei Giardini Margherita












Nel primo mese e mezzo di utilizzo della mia nuova macchina fotografica ho passato moooolto tempo ai Giardini Margherita un grande parco nelle vicinanze di casa mia.
Ho scattato molte centinaia di foto per imparare, un passo alla volta e siccome alla fine ho fotografato molto spesso gli stessi soggetti ho pensato di riproporre qua le migliori foto per ognuno di essi.
Questa è la colonia di anatre germane che popola il parco.



I progressi sul macro














Ecco i migliori dei macro che ho fatto dal mio ultimo post.
Ho imparato che per il macro sarebbe meglio agire poco dopo l'alba o poco prima del tramonto anche se io non l'ho mai potuto fare come potete vedere: non ho il cavalletto per evitare il mosso in condizioni di scarda luce e tempi di otturazione lenti.
Ho imparato che occorre un diaframma quanto più possibile chiuso per poter migliorare la messa a fuoco sul soggetto.
Ho imprato a trovare il giusto compromesso tra tempi di otturazione bassi per fermare i movimenti degli insetti e il micromosso dato dalla mia mano non proprio fermissima, il diaframma molto chiuso per migliorare la messa a fuoco e un'esposizione accettabile.
Ho ancora tanta strada da fare.